Pensione anticipata lavoro usurante con 61 con 35 anni di contributi


Pensione anticipata lavoro usurante, il quesito di un nostro lettore:
Lavoro usurante. Ho 61 anni e 7 mesi di contributi 35 compreso 18 mesi di naspi. Posso fare domanda per la pensione??
Pensione lavoro usurante
È la possibilità di accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati prevista per i lavoratori pubblici o privati che svolgono attività lavorative particolarmente faticose o pesanti, definite usuranti. Sono definiti lavori usuranti quelli previsti dall’articolo 1 del dlsg 67/2011. Si tratta di addetti a determinate attività e lavoratori notturni. Il decreto del ministero Lavoro del 19 maggio 1999, specifica queste categorie di lavoro come usuranti:
  • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2 fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
  • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio; lavori espletati in spazi ristretti: con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.
I lavoratori notturni sono invece compresi nelle seguenti categorie (lettera b, articolo 1, dlsg 67/2011):
  • lavoratori a turni che prestano attività nel periodo notturno per almeno sei ore e per un numero minimo 78 notti lavorate all’anno;
  • lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo;
  • lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro  (sono contenuti nell’allegato 1 del dlgs 67/2011), impegnati in catena di montaggio;
  • conducenti di autoveicoli di capienza non inferiore a nove posti adibiti a trasporto pubblico collettivo.
La normativa prevede che nel caso dei lavoratori notturni che prestano attività per almeno 6 ore ma meno di 78 notti lavorate all’anno, è prevista la pensione anticipata con regole diverse.
Si prevede l’abolizione delle finestre mobili, i requisiti cambiano e viene applicata la quota 99 e la quota 98, vediamo in sintesi i requisiti:
  • da 64 a 71 notti lavorate l’anno vale la quota 99, per il lavoro notturno;
  • da 72 a 78 giorni l’anno la quota 98.

Pensione anticipata lavoro usurante: requisiti agevolati


Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
Dal 2016 al 2026, i requisiti agevolati per accedere al trattamento pensionistico anticipato sono:
  • per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (addetti alla cosiddetta “linea catena”, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno o per lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo: dipendenti: quota 97,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • autonomi: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno:dipendenti: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • autonomi: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno:dipendenti: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • autonomi: quota 100,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni.
Ai requisiti agevolati per accedere alla pensione anticipata non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.

La domanda

La domanda deve essere presentata: entro il 1º maggio dell’anno precedente a quello di maturazione dei requisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati a decorrere dal 1º gennaio 2018 (ad esempio: se i requisiti saranno maturati nel 2018 la domanda deve essere presentata entro il 1° maggio 2017).
Per ottenere la pensione anticipata con i requisiti agevolati, è necessario che venga riconosciuto il beneficio per lavoratori addetti ad attività lavorative particolarmente faticose e pesanti.
La domanda di accesso al beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate alla sede INPS territorialmente competente.

Conclusioni

Le consiglio di rivolgersi ad un patronato e controllare la sua posizione contributiva e se il tipo di lavoro svolto rientra nella categoria di lavoro usurante. Lei dovrebbe rientrare, in quanto come requisito richiesto occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
Se hai domande o dubbi, contattami: angelina.tortora@investireoggi.it
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.
Fonte: INPS

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